Il sale e i cinque elementi Fontana Editore

Il sale e i cinque elementi

Enrico D'Errico

Durante una conferenza, stavo parlando dell'importanza di usare il sale di buona qualità, e una persona dell'uditorio mi ha subito detto che lei, su consiglio del dietologo, non usava sale in cucina o a tavola.

Prendo spunto quindi da questo intervento per parlarvi non solo del sale ma anche della teoria dei cinque elementi o cinque trasformazioni. Intanto personalmente preferisco chiamarla legge e non teoria, e questo a causa della sua grande rilevanza a livello scientifico e le sue numerose, direi infinite applicazioni. Naturalmente io la utilizzo nel campo dell'alimentazione e la collego ai cinque sapori che nutrono il nostro organismo: essi sono il piccante, l'acido, il dolce, il salato e l'amaro.

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Il piccante nutre l'elemento metallo e cioè i polmoni e l'intestino crasso, l'acido nutre l'elemento legno o albero e cioè il fegato e la cistifellea, il gusto dolce nutre l'elemento terra e cioè la milza e lo stomaco, il salato nutre i reni e la vescica e cioè l'elemento acqua e infine l'amaro nutre l'elemento fuoco e cioè il cuore e l'intestino tenue. Per nutrire intendo che ogni organo del nostro corpo ha un bisogno essenziale del gusto corrispondente e quindi, ad esempio, eliminare del tutto il sale dalla propria alimentazione è un grave errore, senza contare che esso, se di buona qualità, contiene preziosi oligo elementi che sono molto importanti per l'organismo.

Sembra incredibile ma proprio i dietologi sono in genere assolutamente ignoranti in campo alimentare; ad esempio alla persona di cui ho parlato poc'anzi non era stato detto che in realtà il sale che è più dannoso per l'organismo è quello contenuto nella carne, nei salumi e nei formaggi più stagionati. Quindi quando una persona soffre di pressione alta o altre difficoltà del sistema circolatorio la prima cosa che gli viene suggerita è di eliminare il sale ma ben poco viene detto per quanto riguarda le proteine animali di cui vi ho parlato. Per l'organismo è molto più facile smaltire e metabolizzare il sale marino piuttosto che il sale contenuto nella carne che indurisce le arterie e rende il corpo rigido; inoltre carne, uova, salumi e formaggi hanno un elevato contenuto di grassi i quali rendono il sangue vischioso e col tempo ostruiscono tutto l'apparato cardiocircolatorio.

Ma tornando alla legge dei cinque elementi, il sale è molto importante per numerosi funzioni dell'organismo e soprattutto è utile ai reni, ma se ne assumiamo troppo i reni si contraggono, se ne consumiamo troppo poco si dilatano; in entrambi i casi non possono funzionare correttamente e ciò si può comprendere da numerosi sintomi, come gonfiore e sudore eccessivo; inoltre la diagnosi orientale insegna che se intorno agli occhi la pelle diventa scura è segno che si sta consumando troppo sale e proteine animali, se la pelle è chiara si sta consumando poco sale e forse bevendo troppo.

L'urina di coloro che consumano sale in eccesso è scura e torbida, nel caso opposto invece è troppo chiara: il colore giusto è più o meno quello della birra chiara.

Per quanto riguarda il sale, come ultimo suggerimento vi consiglio di non mangiarlo mai crudo perché non riesce ad essere metabolizzato correttamente dal corpo e quindi tende a depositarsi negli organi e nel sistema cardiocircolatorio.

L'alternativa è quella di consumare il gomashio (una miscela di sale e sesamo).

Voglio aggiungere qualcosa al tema della legge delle cinque trasformazioni. Questa legge in realtà altro non fa che descrivere il ciclo dell'energia che genera ogni cosa sul pianeta, le stagioni, la crescita delle piante, la funzionalità dei nostri organi interni e tanto altro ancora. Come illustra lo schema, i cinque elementi sono sottoposti a due cicli: il primo si chiama di generazione o nutrimento, dove ogni elemento è nutrito da quello precedente e nutre il successivo. Il secondo si chiama di distruzione o di controllo dove, in base a un movimento non più circolare ma a stella, ogni elemento ne controlla un altro ed è ovviamente a sua volta controllato. Per quanto riguarda il ciclo di nutrimento il fuoco si alimenta col legno, l'albero, che a sua volta cresce grazie all'acqua; l'acqua è generata dal metallo che ha un'energia come di ghiaccio; il metallo viene dalla terra che infatti contiene tutti i minerali e infine la terra è formata da ciò che rimane del fuoco, la cenere, sali minerali. Per quanto riguarda invece i ciclo di controllo, il fuoco controlla il metallo, infatti il fabbro si serve del fuoco per forgiare il ferro; il metallo è in grado di controllare il legno, infatti può tagliarlo; il legno controlla la terra e questo concetto può essere spiegato con l'esempio dell'albero che con le sue radici trattiene e controlla il terreno; la terra può assorbire l'acqua e infine l'acqua può domare il fuoco.

Una persona in buone condizioni di salute ha in genere un buon equilibrio tra i cinque elementi e quindi le coppie di organi corrispondenti.
Vi faccio un esempio pratico, tanto per aiutarvi a familiarizzare con questo bellissimo gioco. Esaminiamo un caso di scompenso nell'elemento acqua: come può originarsi? Se "acqua" è in eccesso potremmo supporre che l'elemento terra sia troppo debole e quindi non in grado di controllare e assorbire l'acqua; un "acqua" in eccesso ovviamente rischia di spegnere o controllare troppo il fuoco, il quale essendo debole non è in grado di nutrire abbastanza la terra.

Provateci anche voi e vedrete che forse col passare degli anni potreste arrivare a utilizzare questo prezioso strumento di diagnosi per evitare di andare da qualche medico “fesso” che vi suggerisce di non assumere sale...

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