Perché proprio la geomanzia? Fontana Editore

Perché proprio la geomanzia?

Valeria Menozzi

Mi hanno chiesto: "Vale, ma perché proprio la geomanzia?"

Perché, con tutte le mantiche che ci sono, proprio questa, così tanto antica e complessa, così poco nota e diffusa? Non ti bastava scrivere ancora una volta di tarocchi che, in fin dei conti, in quasi tutti gli ambienti esoterici, sono amati e utilizzati?

No, non mi bastava.

Il problema è che io ho proprio una fissa per le cose antiche. Anzi, più sono vetuste, insolite e dimenticate, più ai miei occhi assumono valore. Sarà perché vengo da una famiglia di antiquari, sarà perché ho studiato Storia e ragiono da storica, sarà perché il mio modo di vivere la spiritualità è animista e pagano, e di conseguenza mi viene spontaneo pensare che, più ci si avvicina alle origini, più ci si rapporta con gli archetipi primigeni e si fa esperienza del Vero.

In poche parole non potevo non farlo. Non potevo non studiarla, amarla, divulgarla. La geomanzia è, forse, la più antica arte divinatoria in assoluto, anche più dell’astrologia, perché prima di volgere gli occhi al cielo, i sapiens devono per forza aver prestato attenzione a dove mettevano i piedi. E sotto i piedi c’è la terra, con le sue energie, i suoi spiriti, i suoi messaggi. Messaggi che bisogna imparare a leggere e interpretare.

Per secoli, anzi, millenni, la geomanzia è stata praticata, partendo dal Medio Oriente, passando per l’Africa, giungendo fino all’Europa e alle Americhe. Non c’era mago rinascimentale che non la conoscesse, non c’era - e in molti casi non c’è ancora oggi - sacerdote africano che non la considerasse un atto cerimoniale della massima importanza.

La domanda che bisognerebbe porsi è piuttosto: perché in occidente è caduta in disuso e gli esoteristi moderni preferiscono altre mantiche?

Semplice, perché sostanzialmente questa divinazione è un reperto archeologico. Come un tempio, è stata ricoperta dai detriti del tempo, come un idolo è stata demonizzata e vituperata dalle mentalità religiose che si sono susseguite nei secoli, come un vaso o una coppa è stata frammentata, spesso mal assemblata e interpretata, privata - in molti casi - della sua ricca ritualità primigenia.

Allora ho deciso, da restauratrice idolatra quale sono, di rispolverarla, ricomporla, studiarla e riproporla, cercando di fornirle una connotazione più moderna, coerente e incline alle esigenze degli esoteristi contemporanei. L’ho fatto perché ritengo sia una mantica estremamente affascinante, capace di offrire ancora tanto. Non si può affrontare un percorso spirituale se non si conosce da dove esso abbia avuto origine.

Ecco perché proprio la geomanzia.

Post correlati

Chirologia! Oggi incontriamo l'autrice Erika Luzzi
Chirologia! Oggi incontriamo l'autrice Erika Luzzi
Proseguiamo con le interviste! Oggi incontriamo Erika Luzzi, autrice del libro “Conoscersi attraverso le mani. Guida ...
Leggi
Gli Esoterini. Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue
Gli Esoterini. Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue
Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue, una nostra prolifica autrice per l’infanzia, che per la nostra collana “Gli...
Leggi
Tendenze di lettura in Italia e in Europa: I temi spirituali e di introspezione nella comprensione del mondo
Tendenze di lettura in Italia e in Europa: I temi spirituali e di introspezione nella comprensione del mondo
Diciamolo: non tutti gli editori possono vantare una selezione di libri che aprono davvero gli occhi e l’anima. Noi d...
Leggi
Il grande incubo algebrico, intervistiamo Ferdinando Santoro
Il grande incubo algebrico, intervistiamo Ferdinando Santoro
Ecco a voi l'intervista al nostro autore Ferdinando Santoro, autore de "Il grande incubo algebrico", una conversazion...
Leggi
Il dono del cervo. Intervista all'autore Alex lo Vetro
Il dono del cervo. Intervista all'autore Alex lo Vetro
Il dono del cervo è un libro che definirei “sincronico”. È arrivato, come proposta, nella mia cartella di posta, dopo...
Leggi
Sport e meditazione. Lo stato di flow
Sport e meditazione. Lo stato di flow
È risaputo che la pratica della meditazione produce un cambiamento stabile nella percezione della realtà. Man mano ch...
Leggi
Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.