La Cultura, è commestibile? Fontana Editore

La Cultura, è commestibile?

Corto Monzese

Veramente interessante questo Cultural Cannibals Blog, che sicuramente crea emozione e interesse fin da subito, con questo logo di due libri che si sbranano.

E comunque non è forse vero che... l’appetito vien mangiando?

Oltre all’acquolina che mi sento già arrivare in bocca, sento che si stanno animando e allarmando tutte le sinapsi del mio Pc cerebrale, impaziente di gettarsi in questa bella Recherche.

In un attimo, vengo assalito dalle immagini di Oscar Kiss Maerth, autore del famoso, quanto introvabile, “Il principio era la fine”, un libro che ha come sottotitolo ... svelato il mistero dell’origine dell’uomo, l’intelligenza è commestibile.

Involontario scrivano d’un messaggio inviato da forze celesti, il Maerth racconta le vicende di quel “benedetto” ibrido che è stato il nostro progenitore, divenuto cannibale per questioni di sopravvivenza.

Il cervello delle scimmie che uccide per non venire sopraffatto, e di cui si sfama, diventa per lui vera e propria droga oltre che portentoso afrodisiaco.

A lungo andare questo consumo psicofagicostupefacente gli fa aumentare le proprie capacità di comprensione del mondo, quindi è vero... l’intelligenza è commestibile = La Cultura, è commestibile!

Una droga di cui non se ne può fare a meno e che, fortunatamente, di sicuro non abbruttisce.

Ma il mio cervello ormai non si ferma più e non smette di macinare immagini.

Adesso m’assale con gli scritti del sig. Gurdjieff, forse perché ho appena tirato in ballo certi poteri afrodisiaci che, secondo il Maerth, andrebbero ad accrescere, esponenzialmente, il desiderio sessuale.

Il sig. Gurdjieff. diceva che: “Tutto ciò che fanno le persone è in relazione con il sesso: la politica, la religione, l'arte, il teatro, la musica, tutto è “sesso”. Credete voi che la gente vada in chiesa per pregare, o al teatro per vedere qualche nuova rappresentazione? No, questi non sono che dei pretesti. La cosa principale, a teatro come in chiesa, è che si possono trovare delle donne e degli uomini. Ecco il centro di gravita di tutte le riunioni. Che cosa è che conduce la gente nei caffè, nei ristoranti, alle feste di ogni sorta? Una cosa sola: il Sesso."

Immodestamente, allora, suggerirei al nostro carissimo Editore FONTANA ... Sex Cultural Cannibals Blog, visto che il sesso sembra essere madre/padre della Intelligenza/Cultura, il motore del nostro mondo.

E allora sotto ragazzi, dai ... mangiamoci tutti insieme!

Post correlati

Piccolo bignami di sopravvivenza interiore
Piccolo bignami di sopravvivenza interiore
La mia risposta a una carissima amica che ha aggiunto al suo graditissimo Buon Natale anche un onesto “Palestina Libe...
Leggi
Alla scoperta del Sussidiario dei DevAnimaLi - Intervista a Daniela Bongini
Alla scoperta del Sussidiario dei DevAnimaLi - Intervista a Daniela Bongini
Il Sussidiario dei DevAnimaLi è molto più di un libro: è una guida luminosa per ritrovare il dialogo con la natura e ...
Leggi
Autodeterminazione: Un Diritto Fondamentale per Sé e la Società
Autodeterminazione: Un Diritto Fondamentale per Sé e la Società
Autodeterminazione non è solo una capacità individuale, ma un diritto riconosciuto a livello internazionale e naziona...
Leggi
Il fascino eterno delle Sirene: intervista a Erato van Doe
Il fascino eterno delle Sirene: intervista a Erato van Doe
Erato van Doe, misteriosa scrittrice e artista, esplora l’anima delle Sirene nel libro fotografico Sirene, realizzato...
Leggi
Chirologia! Oggi incontriamo l'autrice Erika Luzzi
Chirologia! Oggi incontriamo l'autrice Erika Luzzi
Proseguiamo con le interviste! Oggi incontriamo Erika Luzzi, autrice del libro “Conoscersi attraverso le mani. Guida ...
Leggi
Gli Esoterini. Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue
Gli Esoterini. Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue
Oggi intervistiamo Sarah Maria Tagliabue, una nostra prolifica autrice per l’infanzia, che per la nostra collana “Gli...
Leggi
Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.