Erato van Doe, ricercatrice indipendente, sognatrice e artista. Praticante appassionata di hojojutsu (捕縄術), l'arte tradizionale giapponese di imprigionare una persona con corde. Odía i tatuaggi perché crede che i segni debbano essere temporanei. Di origine greca e olandese, unisce queste due metà, come lo yin e lo yang, in un'unità intrigante e originale. Affascinata dalla cultura antica, in particolare da quella orientale, studia la mitologia antica e la ricerca nel presente.