Leonardo Anfolsi Reiyō Ekai
Leonardo Anfolsi è un Ministro di Culto di Buddhismo Zen del Lignaggio Rinzai riconosciuto dalla Stato Italiano e dal Governo Federale USA.
Fu ordinato monaco nel 1981 col nome Reiyō, designato come Maestro di Meditazione nel 2001 e quindi come Maestro di Dharma nel 2013. Ora continua il suo insegnamento in Italia e in Europa ricevendo il secondo nome Ekai 恵海, Oceano di Generosità. È stato formato dal Maestro Engaku Taino sotto l’egida del Maestro Taishitsu Mumon Yamada, preside dell’Università Imperiale Hanazono, il quale ha ricevuto ritualmente Leonardo Anfolsi, quando era un giovane monaco.
Ha frequentato l’insegnamento segreto di Maestri come Kalu Rimpoche (1905-1989), Chőgyal Namkhai Norbu R., Nyoshul Kenpo R. (1932–1999), Tenzin Namdak R.. Ha ricevuto i sei Yoga di Naropa da S. S. il Dalai Lama in Dharmasala nel 1990. Precisamente quell’anno ha rifondato l’Accademia Neoplatonica e di ricerca ermetico/alchemica che fu di Lorenzo il Magnifico, Marsilio Ficino, Pico e Leon Battista Alberti, proprio in Toscana, a Firenze, dopo cinque secoli. Con NitroGeno vuole continuare assieme all’editore Rocco Fontana questa opera eccezionale di connessione fra i mondi.
Come scrittore il suo esordio avvenne con una autobiografia spirituale in chiave comica Bananananda 1989), un best seller curato e edito da Franco Battiato, L’Ottava edizioni; condivise quella collana col premio nobel Natsume Soseki, con testi della tradizione scritturale sufica e i testi ormai classici di Gurdjieff. Continua la sua opera di scrittore con testi sul Buddhismo e lo Zen, e come conferenziere in tutto il mondo, essendo apprezzato per la piacevolezza e l’erudizione dei suoi interventi.
Si è formato fin dagli anni ottanta come esperto in naturopatia, attività che connette a quella di Ministro di Culto. Negli anni novanta fu chiamato a dirigere la sezione terapeutica dell’Associazione Naturista Bolognese, a quel tempo la struttura di vita naturale più seguita, articolata e avanzata d’Europa.
Collabora con artisti e imprenditori formandoli e lavorando in quello stesso ambito come pubblicista: esempio ne sia Opera Unica, scritto assieme a Marco Bagnoli, Alessandro Magini e il curatore Sergio Risaliti, Mondadori Arte Electa 2016. Ha partecipato come artista nello spazio espositivo dedicato alla celebrazione di Joseph Beuys all’Arsenale, alla Biennale di Venezia del 2007.